Linfodrenaggio Manuale

linfodrenaggio manuale pisa

Il metodo Vodder di Linfodrenaggio Manuale viene realizzato nel nostro Centro dalla dottoressa Irene Sabella. Questa tecnica viene eseguita esercitando movimenti lenti e armonici che rispettano i parametri fisiologici del flusso linfatico.

Sempre maggiori sono le richieste di utilizzo di questa tecnica in caso di:
  • Insufficienze venose (ulcere venose), vasculiti, claudicatio, flebostasi costituzionali, disturbi circolatori a carico del microcircolo, interventi di chirurgia vascolare (stripping, safenectomie)
  • Traumi articolari e muscolari, distorsioni, lesioni tendinee, legamentose, esiti di fratture, interventi di endoprotesi, sindrome algodistrofica di Sudek, colpi di frusta, artrosi, discopatie, lombosciatalgie, cervicalgie, sindrome da conflitto a carico dell’articolazione scapolo-omerale
  • Patologie reumatologiche, poliartriti, artrite reumatoide, morbo di Bechterew
  • Infiammazioni croniche delle vie respiratorie: sinusite, raffreddore cronico, bronchite cronica e asmatica, otite e tonsilliti ricorrenti ( bambini “linfatici”)
  • Acufeni, Labirintiti, Sindrome di Menière
  • Patologie a carico del tessuto connettivo (sclerodermia, LES – lupus erythematosus) e del pannicolo adiposo (Lipedemi, lipoedemi localizzati, edema ciclico idiopatico, PEFS, cellulite)
  • Patologie del SN centrale e periferico, commozione cerebrale, emicrania e cefalea, nevralgia del trigemino, paresi facciale, apoplessia, sclerosi multipla
  • Distonie neurovegetative (Stipsi, stress, sindrome premestruale)In ambito dermatologico il Ldm trova indicazione in esiti cicatriziali post interventi di chirurgia plastica o estetica (liposuzione, lifting, blefaroplastica, rinoplastica, cheloidi, innesti e trapianti di cute), dermatiti, eczemi, acne rosacea e vulgaris.

Questo metodo nasce intorno agli anni Trenta, da una brillante intuizione di Emil Vodder, un fisioterapista danese, che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio del sistema linfatico al fine di perfezionare la sua tecnica e dimostrarne la validità scientifica.

Il Linfodrenaggio Manuale Vodder si distingue dalle altre tecniche di massaggio

Si distingue nettamente proprio per la specifica manualità che, correttamente esercitata, esplica il suo effetto a livello dei tessuti superficiali (cute e sottocute) e non sulla fascia muscolare.
La fisioterapista esegue le manualità in sequenze prossimo-distali che rispettano il decorso dei deflussi cutanei e sottocutanei in direzione delle stazioni linfonodali di competenza di un determinato territorio linfatico, ad un parametro pressorio caratteristico che si aggira intorno ai 30-40 mmHg.

I movimenti sono lenti ed armonici, per non provocare “spasmi dei vasi linfatici” e rispettare i parametri fisiologici del flusso linfatico. Il Linfodrenaggio manuale secondo il Dr. Vodder rappresenta la terapia d’elezione nell’approccio fisioterapico di Linfedemi primari e secondari, poiché stimola il drenaggio dei tessuti favorendo lo spostamento dei liquidi. Notevoli sono le indicazioni in cui il LDM può essere inserito come terapia associata/complementare a quella fisioterapica e/o farmacologica al fine di favorire una più rapida risoluzione della patologia o ridurne i sintomi correlati.

 

Clicca qui per visitare il nostro sito e informarti sugli altri trattamenti fisioterapici .

Per info e prenotazioni contattaci al  (+39) 370.155 .6733 o per e-mail all’indirizzo info@corpolistic.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *